Gianni Bragante

Non mi capita spesso ma oggi è andata così, ho acceso la TV alle 13 e ho guardato il TG5. La notizia di apertura è stata sull'attuale situazione economica: crisi, borsa, liquidità e quant'altro. Quello che mi ha lasciato sorpreso è stato come la notizia è continuata: dopo aver dato qualche informazione abbastanza sensata hanno fatto un salto acrobatico appoggiandosi sul fatto che gli italiani sono un popolo di risparmiatori e sono passati direttamente ad intervistare i bambini che mettono i loro primi soldini nel salvadanaio. La notizia è proseguita disquisendo sulla forma del salvadanaio che poteva essere quella di un porcellino o di un tempo greco. A questo punto non ci ho più visto e ho cambiato canale, ecco non riesco mai a guardarlo tutto questo telegiornale. Ma come è possibile che un telegiornale nazionale si metta a dare delle notizie in questo modo? E poi dicono che in Italia non c'è libertà di stampa. Non è vero! E la dimostrazione è che i giornalisti del TG5 sono

Si è spostato sul nuovo hosting su JustHost , ora gira su una installazione di Wordpress dedicata senza le limitazioni della versione pubblica. Per il momento mi sono limitato a migrare il precedente blog così com'è e poco alla volta aggiungerò le nuove possibilità che si rendono disponibili.

Ho fatto qualche ricerca sugli hosting LAMP disponibili e ne ho trovato uno che mi sembra un buon affare. Su JustHost ho trovato un'offerta a 3,45$ al mese con spazio illimitato, database MySQL illimitati, email illimitate e quant'altro. Maggiori dettagli qui . Comprende anche l'installazione automatica di diverse applicazioni tra cui WordPress quindi è possibile che presto ci trasferirò sopra questo blog. Me l'hanno attivato immediatamente e sulla carta di credito mi hanno addebitato 28,21 euro per un anno di servizio, compresa la registrazione di un nuovo dominio. Per fare la mia scelta ho consultato questa lista di servizi di hosting e relative recensioni, JustHost è il primo in classifica.

Sono tornato nella bessa anche questa domenica, ci sono andato per partecipare ad una passeggiata nell'ambito dell'evento Foliage 2009. Maggiori informazioni sull'evento qui . Foliage viene organizzato tutti gli anni dai parchi biellesi e l'idea è di andare ad osservare i colori dell'autunno. Quest'anno però la stagione è ancora indietro e di colori autunnali non ce ne sono molti. Il gruppo era formato da circa 30 persone il percorso seguito è stato quello della "Riva del Ger". Il file KMZ della passeggiata , da visualizzare con Google Earth.

Dovrei sviluppare una applicazione web per una idea che vorrei portare avanti e avevo pensato di svilupparla su Google App Engine . Qualche tempo fa avevo già utilizzato questa piattaforma per sviluppare un'altra applicazione, POIMgr , e l'avevo trovata abbastanza semplice da utilizzare. Ma quello che mi aveva colpito di più è che, sviluppando lì una applicazione, perdeva di significato il concetto di server perchè l'applicazione non gira su un server in particolare ma su tutti quelli della cloud di Google. Questo significa che fin da subito può essere utilizzata da milioni di utenti, senza preoccuparsi dell'infrastruttura. Tutto ciò a costi contenuti: fino ad un certo limite è gratis e poi si paga in base al traffico, al tempo CPU e lo spazio utilizzato. Però mi ha lasciato perplesso il fatto che si tratta di un ambiente unico nel suo genere, nel bene e nel male. In particolare mi sono chiesto: se un giorno non mi trovassi più soddisfatto della piattaforma come potrei

Chi non conosce l'affascinante storia della Bessa la può trovare qui . Mi piace tornarci ogni tanto perchè è un ambiente molto particolare e il periodo migliore per una visita è proprio l'autunno. Oggi ho seguito il Percorso delle incisioni rupestri . Dal centro visite di Vermogno di prende a sinistra e si seguono i cartelli, il sentiero è molto bel segnalato così come le deviazioni verso le cose più interessanti. Ecco alcune foto scattate durante la passeggiata: Il percorso è adatto a tutti, sono necessari però degli scarponi alti e robusti perchè si cammina spesso sui ciotoli. Il file KMZ della passeggiata , da visualizzare con Google Earth.

Da qualche settimana sto frequentando un paio di amici, li chiameremo Alberto e Luca (A&L per brevità), per aiutarli nella loro attività di condivisione di film. Non lo sto facendo perchè sono interessato ai film, nel tempo libero preferisco seguire i podcast, ma piuttosto perchè sono incuriosito da questo mondo che non conoscevo. A&L sono due persone che non lavorano in campo informatico ma hanno cominciato ad usare il PC da qualche annno e un po' per volta hanno imparato a fare sempre più cose. Come tanti hanno iniziato scaricando film per guardarseli ma poco alla volta hanno cominciato a fare parte di varie comunità di tante persone come loro. Comunità che hanno le loro regole sociali, che collaborano e talvolta sono in competizione fra di loro. Nella maggior parte dei casi queste comunità si raccolgono intorno ad un sito che contiene delle liste di film da scaricare ma soprattuto ha degli strumenti di comunicazione e aggregazione come chat e forum. Quasi mai sento parla

Qualche mese fa, durante un giro in moto, avevo notato per caso un cartello che indicava il percorso di una passeggiata: "Anello del lago Sirio e delle terre ballerine". Incuriosito ho fotografato il cartello e mi sono ripromesso che prima o poi ci sarei andato. E questa mattina è stato proprio il momento giusto per fare questa piacevole passeggiata, nel frattempo avevo anche trovato una pagina che descrive bene il percorso. Sono partito dalla Cappella di San Pietro Martire e ho seguito la strada indicata, inoltrandomi in frazioni immerse in bellissimi paesaggi fra colline e la vista del lago. Poi ho preso il sentiero fra boschi e scorci di antichi laghi e vista sulle montagne circostanti. Le "Terre ballerine" sono delle torbiere, camminandoci sopra si ha la sensazione di stare su un tappeto elastico. Saltandoci sopra si muovono anche tutte le piante a distanza di qualche metro! Il percorso porta poi a costeggiare anche il lago Pistono con una bella vista sul caste

Qualche giorno fa ho inserito un post sulla pirateria musicale e cinematografica, oggi invece vorrei parlare di Google Books , l'ambizioso progetto di Google che vuole digitalizzare tutti i libri del mondo. Avere una quantità così enorme di libri accessibili su Internet semplificherebbe di molto la diffusione della cultura: sarebbe possibile ottenere testi che non vengono più stampati e la diminuzione dei costi consentirebbe la diffusione anche di opere che non raggiungerebbero la tiratura sufficiente per arrivare in tutte le librerie. Ovviamente un progetto di questo genere incontra delle resistenze da parte di chi detiene il diritto d'autore che non vuole vedere il frutto del proprio lavoro essere liberamente scambiato su Internet come succede per musica e film. In questo caso il lato positivo è che si comincia ad affrontare il problema al momento giusto, se ne è discusso molto e molto se ne discuterà ancora. Google ha fatto degli accordi con le associazioni nazionali degli

Questa mattina sono partito presto e mi sono diretto verso la Valle d'Aosta. Sono andato a trovare il mio amico Paolo che ha cambiato vita e lavoro per andare a gestire il Planetario di Lignan. Il Planetario è una struttura nuova, aperta a Luglio 2009, che fa parte dell' Osservatorio Astronomico della Valle d'Aosta (OAVDA). Paolo ha un ufficio con una vista stupenda sulle montagne e si occupa di preparare e gestire gli spettacoli del planetario. Mi ha mostrato le apparecchiature che gestiscono la proiezione, si tratta di strumenti molto professionali e sofisticati. Ci sono ben otto computer che gestiscono la sala: uno per gestire la posizione nel cielo che viene proiettato, scritte ed altri elementi multimediali. Uno altro computer gestisce le luci e poi altri sei computer gestiscono altrettanti proiettori. Al mattino mi ha raccontato del suo lavoro e di come si vive in una piccola frazione di montagna. Al pomeriggio sono andato per le 15 alla visi

Ho pubblicato un paio di filmati sui movimenti delle nuvole sopra l'Europa e l'Italia nel mese di settembre. Sono più di 2800 foto per ogni filmato.