Le bugie dei providers – Ottava puntata

Già, questa serie non finisce mai... di materiale a disposizione ce n'è in abbondanza.
Riassunto della puntata precedente: ero passato a Vodafone con un contratto aziendale e dopo parecchie tribolazioni sembrava che la linea andasse bene.

Questa sensazione è durata qualche mese e poi i problemi si sono ripresentati: la linea che cadeva più volte al giorno, è vero che potevo passare alla navigazione con la chiavetta ma le interruzioni erano troppo frequenti.
Non chiamavo nemmeno più il call center perchè sapevo già che mi avrebbero abbassato la velocità a 2Mbit senza risolvere il problema, quindi me la tenevo a 4Mbit ed instabile.

Ad un certo punto mi è stata offerta l'opportunità di lavorare da casa e ad una ADSL veloce ed affidabile diventava indispensabile: dovevo trovare una soluzione.
L'unica soluzione che vedevo era quella di mettere una nuova linea, questa volta ho scelto di mettere una linea da privato.

Faccio l'ordine verso metà novembre 2011 e una decina di giorni dopo è arrivata la nuova Vodafone Station con relativa chiavetta.  La mattina del 23/12/2011 è venuto il tecnico Telecom a portarmi la nuova linea, piccolo disguido perché il tubo dal pianerottolo al mio appartamento è otturato e non si riesce a fare passare un altro cavo.
Poco male, mi faccio cambiare il cavo dall'armadio nella strada fino al pianerottolo e tengo l'ultimo pezzo di cavo della linea precedente. Prova della velocità di trasmissione con i loro strumenti: 5 Mbit garantiti, ottimo.

Ovviamente la vecchia linea diventava non più utilizzabile da subito visto che il cavo era stato utilizzato per quella nuova. Ho navigato qualche ora con la chiavetta e poi la ADSL è diventata attiva. Ho chiamato immediatamente il call center Vodafone, mi sono fatto spiegare come mandare la disdetta e il pomeriggio stesso ho inviato la raccomandata secondo le indicazioni ricevute. Siccome non erano passati due anni dalla stipula del contratto ho chiesto che non mi venissero applicate le penali visto che ero rimasto fedele cliente.
Ho poi ricevuto l'Avviso di Ricezione datato 30/12/2011.

La nuova linea è sempre andata bene, stabile quanto serve a me e veloce. Sono soddisfatto da questo punto di vista.

Il 20/01/2012 mi chiamano da Vodafone per dirmi che è tutto ok: la linea vecchia è correttamente cessata e non mi faranno pagare le penali. Chiedo le istruzioni per restituire la Vodafone Station e la rispedisco il 23/01/2012.

Ricevo una bolletta della vecchia linea: invece di terminare con la cessazione della linea stessa va a coprire tutto il bimestre. Vabbè la pago.

A marzo ricevo un'altra bolletta per un bimestre per il quale non avevo sicuramente più la linea vecchia, la ignoro visto che nella telefonata di Gennaio mi era stato detto che era tutto a posto.

L'11 aprile ricevo un sollecito di pagamento via mail, chiamo il call center e chiedo spiegazioni: mi viene detto che è strano, che tutto è a posto ma effettivamente la vecchia linea risulta ancora attiva. Dicono che metteranno tutto a posto perchè si tratta sicuramente di un errore.

Oggi 25 giugno arriva una raccomandata minacciosa con la quale mi viene intimato di procedere al pagamento: "La presente comunicazione costituisce formale messa in mora ed è inviata ad ogni effetto di legge".
Accidenti.... sta a vedere che qualcuno mi ha detto delle bugie anche questa volta!

Chiamo il call center, chi mi risponde indaga un po' sulla situazione e poi salta fuori che non hanno potuto cessarmi la linea prima perché non avevo inviato i documenti necessari.
Ma allora le due persone con le quali ho parlato a Gennaio e ad Aprile su che basi mi hanno detto che era tutto a posto? E se non era a posto non me lo potevano dire prima?

Comunque alla fine è risultato che la linea me l'hanno disdetta non per la mia raccomandata ma perché risultavano delle bollette non pagate e mi hanno terminato il servizio.
Mi sono lamentato con l'operatore per questo e a questo punto ha interrotto la telefonata.

A questo punto è chiaro che non ho a che fare con persone ragionevoli ma con aziende con "qualche problema organizzativo".

Nella raccomandata che ho ricevuto viene citato il "recupero forzoso del credito attraverso l'Autorità Giudiziaria", "interessi legali" e altre minacce.
E' chiaro che non c'è modo di ragionare ed ottenere delle risposte sensate da questo tipo di call center: ogni volta che parlo con qualcuno mi viene detta una cosa diversa.

La linea è stata comunque cessata, c'è una bolletta da pagare per ora senza interessi e l'ho pagata, anche se si riferisce ad un bimestre durante il quale non ho avuto quella linea.
E spero che sia finita qui.

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