Preparazione al periodo successivo al trapianto del midollo - Parte 1: La casa

Mi sono informato con altri compagni di sventura e su informazioni trovate sul web, sulle precauzioni da avere nel periodo dopo il trapianto di midollo.
In questo articolo parlerò di quello che ho capito riguardo alla gestione dell'ambiente domestico e come cercherò di gestire questi requisiti.

Dopo il trapianto del midollo sarò molto vulnerabile alle infezioni, quindi è importante che tutto sia pulito e privo di polvere.
La dottoressa mi ha detto che per le prime settimane è fortemente sconsigliato vivere da solo, quindi dovrò andare ad abitare a casa dei miei genitori. Il motivo è che dovrò avere qualcuno che a qualunque ora del giorno o della notte mi possa aiutare nel caso in cui dovessi sentirmi male.
Spero che la permanenza a casa loro duri meno possibile, in teoria nel momento in cui mi sentirò decentemente e non si sia pericolo di sentirmi male, potrò tornare a casa mia.

In questo articolo parlerò di che cosa sto facendo per preparare a casa mia.

Bisognerà pulize le superfici molto spesso con l'amuchina, quindi mi sono preso una scorta di panni in microfibra. Una volta usati li metto in lavatrice e li posso riutilizzare.

Ho preso anche dei guanti monouso da utilizzare per fare le pulizie.

Gli asciugamani andranno lavati tutti i giorni.
Per ridurre ulteriormente l'utilizzo degli asciugamani di spugna sto anche provando degli asciugamani monouso per lavare il viso e per fare il bidet. Sembra che vadano bene.

Vanno rimosse le tende e i tappeti per evitare accumuli di polvere.

Per ora le tende le ho lasciate, le toglierò più avanti. Di fronte alle finestre di casa mia non ci sono altri palazzi dove i vicini possono vedere all'interno, ma le tende di giorno danno una luce più soffusa che preferisco.

Ho rimosso i tappeti in cucina e camera ma un tappeto al quale non mi sento di rinunciare è quello fuori dalla doccia: dopo essermi lavato non mi sembra una buona idea mettere i piedi direttamente sulle piastrelle.
Come soluzione ho trovato degli altri panni in microfibra più grossi che utilizzerò che cambierò quotidianamente.

Per raccogliere la polvere dal pavimento ho, già da quattro anni, un aspirapolvere robot che ho iniziato a fare girare tutti i giorni. Va molto bene e non solleva polvere quando gira.

Però non posso non avere un aspirapolvere tradizionale decente. Qualche giorno fa ho tirato fuori quello vecchio che uso molto raramente, l'ho provato e ho capito che non va bene: quando gira butta nell'ambiente molta polvere e si sente l'odore. Questo non va assolutamente bene perchè in quel periodo se questa polvere dovesse finire nei polmoni mi potrebbe causare una polmonite.
Quindi ho ne ho comprato uno nuovo.
Ho fatto un po' fatica a sceglierlo perchè ce ne sono tantissimi modelli, quello che ho scelto mi sembra un buon compromesso fra prezzo e prestazioni. Ci sono tanti modelli di basso prezzo per i quali le recensioni dicono che aspirano poco, quelli li ho evitati.
Una volta ricevuto e provato mi sembra molto solido e versatile, credo che aspiri abbastanza per le mie esigenze.
Non necessariamente lo userò io, probabilmente dovrò cercare delle persone che mi aiutino a tenere la casa pulita e utilizzare l'aspirapolvere robot potrebbe essere lento e meno efficace.

Un'altra cosa che volevo cercare di risolvere è il livello di umidità. Un livello di umidità alto può portare alla proliferazione di funghi e muffe che sono altrettanto dannosi se inalati nel periodo dopo il trapianto.
La mia casa non è molto umida, sono diversi mesi che tengo sotto controllo il livello di umidità con questi sensori che ho integrato in Home Assistant.
In soggiorno e in studio l'umidità è quasi sempre tra il 50% e il 60%, quindi va bene.
Però in bagno e in camera è più alta tra il 60% e il 70% con la tendenza a stare sopra il 70% per periodi abbastanza prolungati, un po' troppo.

Volendo cercare di ridurre questa umidità ho cercato un deumidificatore e mi sono un po' perso fra i risultati.
Ci sono un sacco di apparecchi a compressore di marche improbabili che non mi va di acquistare, il motivo è che se si dovesse rompere sarebbe difficile avere assistenza. Inoltre i modelli a compressore sono voluminosi e pesano intorno ai 10kg. Ho una casa piccola e deve essere facile trovargli un posto dove riporlo in primavera/estate quando non lo userei.

Ho anche trovato degli altri modelli a semiconduttori, ovvero a cella di Peltier.Questi modelli sono molto più piccoli, leggere ed economici ma inevitabilmente anche meno efficaci.
Siccome a casa mia il livello di umidità non è così alto ho deciso di orientarmi verso questo tipo di soluzione e ho acquistato questo apparecchio. Le prestazioni sono dichiarate com 0.8 litri al giorno ma questo valore è stato testato in un ambiente con 30 gradi e 80% di umidità. A casa mia non fa così caldo e non c'è così tanta umidità, quindi la quantità d'acqua che si accumula nella vaschetta è molto inferiore.
Però sembra che qualcosa fa, se lo lascio acceso tutto il giorno, lo proverò.
Il consumo è di circa 70W, questo vuol dire che se lo tengo acceso 24 ore mi costa circa 10 euro la mese di elettricità.

Per quanto riguarda le polveri ho pensato di prendere anche un purificatore d'aria e ho scelto questo modello perchè ha più di 40.000 recensioni e parecchie stelle.
Ha soddisfatto le mie aspettative, è di ottima qualità.
Non avevo idea di quanta polvere c'è a casa mia perchè non l'ho mai misiurata, questo apparecchio ha un sensore che misura la concentrazione anche quando è in standby. Quello che ho visto nei primi giorni di funzionamento è che la qualità dell'aria è molto buona.
Bisogna poi vedere nel tempo che cosa succede quando cambia il tempo e con il cambio delle stagioni, per esempio quando arriveranno i pollini. Comunque ho già notato che aprendo le finestre la qualità dell'aria peggiora.

Si può controllare con la app, si integra con Google Assistant e con Alexa.
Inoltre con l'estensione VeSync si integra anche in Home Assistant con il quale ho subito fatto un'automazione.
Ho notato che in modalità Auto consuma 5 watt in più di quando è in standby. Siccome il sensore funziona anche in standby controllo di valore di PPM con Home Assistant, quando sale oltre 7 lo faccio accedere. Con un'altra automazione lo faccio spegnere quando la concentrazione scende sotto i 4.

Quindi si accende automaticamente se tengo aperte le finestre per una decina di minuti, ma non parte se faccio girare l'aspirapolvere robot. Questo mi ha aiutato a capire che l'aspirapolvere robot non solleva polvere e lo potrò usare senza pericoli quando sarò più vulnerabile.

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