Ricovero per ciclo di consolidamento

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Lunedì 20 Novembre 2023
Oggi pomeriggio mi hanno ricoverato di nuovo per un ulteriore ciclo di consolidamento.
Purtroppo il trapianto di midollo non si potrà fare fino a gennaio ma nel frattempo mi dovranno tenere sotto controllo la proliferazione delle cellule tumorali.

Una volta entrato in camera l'infermiera ha sbrigato tutte le pratiche necessarie e mi ha fatto l'elettrocardiogramma. 
È rimasta stupita che non ho il PICC ma devo fare un ciclo di chemioterapia, le ho spiegato che la dottoressa mi ha detto che non serve dovendo fare solo il farmaco AraC. 
L'infermiera è rimasta stupita anche per il fatto che al precedente ricovero ero isolato ma oggi mi hanno messo insieme ad un altro paziente e non sono più isolato. Aveva già chiesto alla dottoressa il motivo e le ha detto che va bene così. 

Il certificato di ricovero per il datore di lavoro è arrivato presto questa volta e l'ho mandato all'ufficio personale. 

Spero che domani inizi la terapia, la dottoressa mi aveva detto che sarebbero stati solo due giorni di infusione e poi sarei tornato a casa. Vedremo domani e nei prossimi giorni se sarà veramente così. 

Ho comunque contattato Fondazione Angelino per richiedere una consegna dei cambi per lunedì prossimo, nel caso non dovessero mandarmi e casa questa settimana. 

Cena con il solito cibo di scarsa qualità ma avevo fame e ho mangiato tutto lo stesso. 

In camera c'è una temperatura molto confortevole: 24 gradi con 40% di umidità.

Martedì 21 Novembre 2023
Ieri sera mi sono messo a letto alle 21:15, avevo bisogno di spegnere il cervello. 
Non ho dormito benissimo, in camera non è così tranquillo come a casa mia. 
Il meterasso è rivestito di plastica per essere facilmente lavabile e dopo un po' di tempo fa sudare e bisogna cambiare posizione. 
E poi la rabbia di essere di nuovo in ospedale per un ciclo di consolidamento che speravo di evitare.

Alle 11 è passata la dottoressa e mi ha detto che oggi si fa il prelievo del midollo e la terapia inizia domani, quindi se tutto va bene dovrei tornare a casa venerdì. 
Questo è un cambio di piano deciso oggi perché dagli esami del sangue hanno visto che le piastrine stanno scendendo, un dettaglio che avevo notato anche io negli ultimi esami. 
Ieri le piastrine erano 98 e oggi 91.
A breve la dottoressa guarderà il campione al microscopio e nel pomeriggio o domani mattina il laboratorio dovrebbe mettere a disposizione i risultati dell'immunofenotipo. 
Spero che non ci sia nulla di grave che faccia cambiare ulteriormente i piani. 

Prelievo del midollo fatto alle 11:30, ma a sera non è arrivata nessuna notizia. Sarà un altro pensiero in più per questa notte. 
Domani mi diranno sicuramente qualcosa, spero che non ci siano ulteriori ritardi o cambi di piano. 

Ho ricevuto una risposta da una delle strutture che avevo contattato, ora sono pieni e non sanno se avranno posto a Febbraio. 
Ne ho contattata un'altra. 

Sono andato a dormire alle 21:20 perché avevo bisogno di spegnere il cervello. 

Mercoledì 22 Novembre 2023
Questa notte ho dormito abbastanza bene, malgrado i pensieri. 

Alle 11:40 è passata la dottoressa e mi ha detto che il midollo è a posto, oggi si inizia la terapia. Le piastrine sono scese ancora un pochino ma a quanto pare non è preoccupante. 
Dopo pranzo l'infermiera mi ha portato il collirio al cortisone da mettere 4 volte al giorno durante la chemioterapia e per tre giorni successivi. 

Alle 13:30 è venuto l'infermiere a mettermi l'ago-cannula che verrà usato per somministrare la chemioterapia. 
Verrà tolto al momento della dimissione, che spero sarà venerdì mattina. 
Gli ho chiesto se aveva già sperimentato la gioia di indossare un ago cannula lui stesso, dice che con gli studenti che facevano pratica ogni tanto offriva le sue braccia. Tanta stima. 

Poi mi hanno portato la pompa infusionale

Alle 14:40 è iniziata la terapia con l'antinausea e poi cortisone alle 14:50.
Alle 15 è iniziata l'infusione del farmaco chemioterapico che avrebbe dovuto durare 3 ore ma ha poi finito alle 18:40 circa. Non sempre le infermiere riescono a fare i calcoli corretti per configurare la pompa. 

Su una fiala di 500ml ci sono 34ml di farmaco, quindi meno del ciclo precedente quando erano 51ml per tre giorni. Considerando che saranno solo due giorni e non ci sono altri farmaci chemioterapici sembra effettivamente più leggero. Vedremo che impatto avrà sui valori del sangue e che tipo di ricovero sarà necessario per l'aplasia. 

Dopo il chemioterapico, 100ml di soluzione fisiologica e poi mi hanno staccato dal tubo dell'infusione. 

A sera ho sentito mia madre e mi ha detto che oggi ha avuto delle difficoltà a camminare più grandi del solito. Lho sentita preoccupata e, ovviamente, ha fatto preoccupare anche me. 
Mi spiace molto non poter essere più presente per lei in questo periodo. 

Prossima infusione prevista per le 2:30 questa notte. 

Giovedì 23 Novembre 2023
Alle 2:20 è arrivata l'infermiera con l'antinausea. Mi ha spiegato che il nome corretto del farmaco è antiemetico
Alle 2:30 è iniziata infusione del farmaco chemioterapico. 
Alle 5:50, dopo la soluzione fisiologica, l'infermiera mi ha staccato. 
Sono riuscito a dormire dalle 23:20 fino alle 2. Dopo avevo tanti pensieri per mia madre e per la mia sistemazione nel periodo dopo il trapianto. 

Un effetto collaterale che mi capita sempre dopo il primo giorno di chemio è che mi sento la faccia calda, come se avessi la febbre. Stessa cosa questa mattina ma la temperatura è 35.7

Le dottoresse mi hanno confermato che se domani mattina va tutto bene mi mandano a casa. Le piastrine sono salite a 98.
Dicono che per questo ciclo l'aplasia potrebbe essere più leggera ed è possibile che non mi ricoverino. Se necessario mi faranno le trasfusioni in day hospital. 
Fare le trasfusioni in day hospital da una parte è positivo perché si evita il ricovero, però il tempo in day hospital si allunga. 

Alle 13:50 l'infermiera ha fatto partire la terapia con antinausea e cortisone. Il chemioterapico è partito alle 14:15.
Tutto finito alle 17:30.

Venerdì 24 Novembre 2023
L'ultima chemioterapia per questo ciclo è arrivata alle 2 e finita alle 5:30.
Subito dopo l'infermiera mi ha fatto il prelievo del sangue. 

Alle 9:50 la dottoressa mi ha detto che oggi mi mandano a casa ma prima dovrò fare la radiografia ortopanoramica e, se si riesce, anche un ecocardio.
 
Per andare a fare la ortopanoramica mi hanno dato grembiule, sovrascarpe e cuffia. Mi è poi venuto a prendere un "pedone" alle 10:45 con la sedia a rotelle. I pedoni sono persone addette a movimentare pazienti in giro per l'opedale, il regolamento prevede che le persone ricoverate non possono muoversi liberamente per l'ospedale anche se sono in grado.
 
La ortopanoramica è la prima delle visite da fare per confermare la mia idoneità al trapianto del midollo, se ci fosse qualcosa che non va in bocca, che potrebbe causare infezioni durante il trapianto e i primi mesi, va messa a posto in tempo. Mi ha visitato il dentista il giorno 8 novembre e mi ha detto che va tutto bene, però con la ortopanoramica si vedranno più cose, attenderò l'esito.
 
Alle 11:30 ero di nuovo in camera e mi hanno detto che l'ecocardio non si riesce a fare oggi, mi hanno dato appuntamento per il 11 dicembre alle 17.30

Mi hanno tolto l'ago cannula. 

Ho pranzato in camera e poi sono sceso in farmacia a prendere i farmaci: le compresse di antifungino costoso e l'iniezione di fattori di crescita per i globuli bianchi che mi dovrò fare nella pancia lunedì sera.

Continua nel post successivo.

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