Formula 1 e petrolio
Mi piace la Formula 1, seguo quasi tutte le gare.
Però sono convito che questi eventi stiano continuando a dare un messaggio sbagliato in un mondo inquinato che si avvicina al momento in cui il petrolio comincerà a scarseggiare.
Non penso che il carburante consumato nelle gare sia determinante nel consumo mondiale del petrolio, non penso nemmeno che le macchine che girano in pista possano contribuire in modo così sostanziale all'inquinamento.
Ma è il segnale di opulenza che continuano a dare che non trovo giusto.
Dobbiamo proprio aspettare che il petrolio sia finito per trovare qualche altra soluzione?
Un'idea ce l'avrei: affiancare al campionato F1 una gara parallela da disputarsi con mezzi a emissioni zero.
Il campionato sarebbe così composto da F1/A e F1/B: in A correrebbero le auto tradizionali e in B quelle a emissione zero.
Tutte le squadre sarebbero obbligate a correre in entrambe le gare e le pole position verrebbero determinate in F1/B.
I punti disponibili per il primo anno sarebbero distribuiti per il 90% in F1/A e per il 10% in F1/B.
Già le pole position determinate dalla F1/B dovrebbero essere sufficienti ad attirare molto pubblico, curioso di vedere come mezzi innovativi potrebbero raggiungere questo tipo di risultato.
Se poi i piazzamenti sulla griglia di partenza fossero differenti da quelli determinati dai campioni che conosciamo, ecco allora che lo spettacolo aumenterebbe ancora in F1/A.
Emissioni zero non vuol dire che l'energia sarebbe prodotta senza utilizzare petrolio.
Per esempio, se vedessimo correre auto a idrogeno è possibile che questo carburante venga prodotto facendo uso di petrolio, ma per il primo anno potrebbe anche andare bene così.
Negli anni successivi potrebbero essere introdotte regole più stringenti, per esempio utilizzare idrogeno prodotto esclusivamente tramite energia eolica o fotovoltaica.
Negli anni successivi la percentuale di punti in F1/B potrebbe diventare del 15% e incrementare
del 5% ogni anno.
In questo modo entro 20 anni potremmo avere un nuovo campionato ben avviato e continuare a divertirci vedendo correre delle auto.
Però sono convito che questi eventi stiano continuando a dare un messaggio sbagliato in un mondo inquinato che si avvicina al momento in cui il petrolio comincerà a scarseggiare.
Non penso che il carburante consumato nelle gare sia determinante nel consumo mondiale del petrolio, non penso nemmeno che le macchine che girano in pista possano contribuire in modo così sostanziale all'inquinamento.
Ma è il segnale di opulenza che continuano a dare che non trovo giusto.
Dobbiamo proprio aspettare che il petrolio sia finito per trovare qualche altra soluzione?
Un'idea ce l'avrei: affiancare al campionato F1 una gara parallela da disputarsi con mezzi a emissioni zero.
Il campionato sarebbe così composto da F1/A e F1/B: in A correrebbero le auto tradizionali e in B quelle a emissione zero.
Tutte le squadre sarebbero obbligate a correre in entrambe le gare e le pole position verrebbero determinate in F1/B.
I punti disponibili per il primo anno sarebbero distribuiti per il 90% in F1/A e per il 10% in F1/B.
Già le pole position determinate dalla F1/B dovrebbero essere sufficienti ad attirare molto pubblico, curioso di vedere come mezzi innovativi potrebbero raggiungere questo tipo di risultato.
Se poi i piazzamenti sulla griglia di partenza fossero differenti da quelli determinati dai campioni che conosciamo, ecco allora che lo spettacolo aumenterebbe ancora in F1/A.
Emissioni zero non vuol dire che l'energia sarebbe prodotta senza utilizzare petrolio.
Per esempio, se vedessimo correre auto a idrogeno è possibile che questo carburante venga prodotto facendo uso di petrolio, ma per il primo anno potrebbe anche andare bene così.
Negli anni successivi potrebbero essere introdotte regole più stringenti, per esempio utilizzare idrogeno prodotto esclusivamente tramite energia eolica o fotovoltaica.
Negli anni successivi la percentuale di punti in F1/B potrebbe diventare del 15% e incrementare
del 5% ogni anno.
In questo modo entro 20 anni potremmo avere un nuovo campionato ben avviato e continuare a divertirci vedendo correre delle auto.
Comments
Post a Comment