I libri nella rete
Qualche giorno fa ho inserito un post sulla pirateria musicale e cinematografica, oggi invece vorrei parlare di Google Books, l'ambizioso progetto di Google che vuole digitalizzare tutti i libri del mondo.
Avere una quantità così enorme di libri accessibili su Internet semplificherebbe di molto la diffusione della cultura: sarebbe possibile ottenere testi che non vengono più stampati e la diminuzione dei costi consentirebbe la diffusione anche di opere che non raggiungerebbero la tiratura sufficiente per arrivare in tutte le librerie.
Ovviamente un progetto di questo genere incontra delle resistenze da parte di chi detiene il diritto d'autore che non vuole vedere il frutto del proprio lavoro essere liberamente scambiato su Internet come succede per musica e film.
In questo caso il lato positivo è che si comincia ad affrontare il problema al momento giusto, se ne è discusso molto e molto se ne discuterà ancora.
Google ha fatto degli accordi con le associazioni nazionali degli editori, qualcosa è stato consentito e qualcosa no. Le cose sono più semplici per quanto riguarda i libri per i quali i diritti d'autore sono scaduti ma anche in questi casi si possono verificare delle condizioni particolari. Per esempio gli accordi non comprendono le foto e le illustrazioni ma nemmeno le eventuali prefazioni o commenti.
Si andrà avanti a discuterne fino ad arrivare una soluzione, il progetto è molto importante e cambierà il modo in cui nei prossimi anni si diffonderanno la cultura e la conoscenza.
Già oggi esistono dispositivi per leggere libri elettronici come Kindle della Amazon e sarà possibile farlo anche con altri dispositivi come i telefonini.
Sarà possibile ordinare qualsiasi libro e ottenerne la stampa al volo con dispositivi come questo.
Penso che sentirò la mancanza di una buona mezz'ora passata in libreria a sfogliare libri presi da un vero scaffale.
Avere una quantità così enorme di libri accessibili su Internet semplificherebbe di molto la diffusione della cultura: sarebbe possibile ottenere testi che non vengono più stampati e la diminuzione dei costi consentirebbe la diffusione anche di opere che non raggiungerebbero la tiratura sufficiente per arrivare in tutte le librerie.
Ovviamente un progetto di questo genere incontra delle resistenze da parte di chi detiene il diritto d'autore che non vuole vedere il frutto del proprio lavoro essere liberamente scambiato su Internet come succede per musica e film.
In questo caso il lato positivo è che si comincia ad affrontare il problema al momento giusto, se ne è discusso molto e molto se ne discuterà ancora.
Google ha fatto degli accordi con le associazioni nazionali degli editori, qualcosa è stato consentito e qualcosa no. Le cose sono più semplici per quanto riguarda i libri per i quali i diritti d'autore sono scaduti ma anche in questi casi si possono verificare delle condizioni particolari. Per esempio gli accordi non comprendono le foto e le illustrazioni ma nemmeno le eventuali prefazioni o commenti.
Si andrà avanti a discuterne fino ad arrivare una soluzione, il progetto è molto importante e cambierà il modo in cui nei prossimi anni si diffonderanno la cultura e la conoscenza.
Già oggi esistono dispositivi per leggere libri elettronici come Kindle della Amazon e sarà possibile farlo anche con altri dispositivi come i telefonini.
Sarà possibile ordinare qualsiasi libro e ottenerne la stampa al volo con dispositivi come questo.
Penso che sentirò la mancanza di una buona mezz'ora passata in libreria a sfogliare libri presi da un vero scaffale.
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