Che intenzioni ha l'ENEL?

Da qualche tempo faccio molta attenzione a come consumo l'energia elettrica a casa mia. Uso le lampade a basso consumo da quando abito qui, e cioè dal 1992. La televisione non la lascio più accesa sullo standby ormai da diversi anni.
Ultimamente mi sono anche accorto di dettagli che non vengono molto pubblicizzati ma sono abbastanza significativi. Nella scrivania dove ho il PC ho un paio apparecchiature con degli alimentatori esterni e anche il PC stesso quando è "spento" ha un LED acceso vicino alla scheda di rete. Anche la televisione ha un alimentatore esterno.
Ho un interruttore sulla ciabatta dove sono collegati questi dispositivi e ho preso l'abitudine di staccare l'intera ciabatta quando non uso queste apparecchiature. Da quando faccio così i miei consumi sono diminuiti ulteriormente, passando da una media di 4,5 KWh al giorno a 3,5. Praticamente un KWh al giorno. Dalla mia bolletta un KWh viene fatturato 0,12 euro, solo con questi piccoli accorgimenti quindi il risparmio ammonta a 44 euro all'anno.

Volevo fare ancora di meglio, mi piacerebbe conoscere quasi in tempo reale quanto consumo, il contatore ce l'ho in cantina ed è un po' scomodo scendere per prendere la lettura con una certa frequenza (anche se farebbe bene per l'esercizio fisico!).
Siccome già da qualche anno ho il contatore elettronico che consente la telelettura mi sono chiesto se non fosse possibile leggerlo da PC. Siccome sono un programmatore mi sarebbe piaciuto fare un programma che esegua la lettura una volta al giorno e rappresenti i consumi su un grafico.
Mi sono collegato sul sito dell'ENEL per capire se ci fosse questa possibilità ma ho visto che la telelettura la fanno solo loro una volta ogni due mesi per emettere la bolletta.
Ho mandato una mail per chiedere se ci fosse un modo per avere questa lettura, chissà se mi risponderanno.

Sul sito dell'ENEL invece ho trovato nella home page delle offerte per tariffe a forfait, quindi mi sa che non ci tengono più di tanto a fornire questi dati ai cittadini.
Mi dispiace un po' perchè molto spesso si parla di consumare meno per inquinare meno ma anche se ci si mette tutta la buona volontà si può arrivare solo fino ad un certo punto.
Secondo me sarebbe giusto che anche i fornitori stessi di energia, oltre ad adottare le migliori tecnologie per produrla, incentivassero i loro clienti a consumare meno.
Ma come si fa a chiedere questo ad una S.pA.? Mi rendo conto che la mia è una aspettativa assurda. Uno Stato dovrebbe preoccuparsi di ottenere questo risultato, se le società che producono energia non fossero private.
Non so se il mercato libero dell'energia sia molto d'aiuto in questo, se nasce una ulterioriore compagnia elettrica è chiaro che vuole avere più clienti possibile e che consumino il più possibile. Questi interessi sono chiaramente in contrapposizione con il consumo delle risorse e con le emissioni di anidride carbonica.

Ma la vera sorpresa è arrivata questa mattina per posta.

Nella cassetta delle lettere ho trovato una voluminosa busta proveniente proprio da ENEL che conteneva un voluminoso catalogo della raccolta punti Enelpremia.
Dalla prima pagina di questo catalogo cito testualmente: "Con Enelpremia potrai accumulare Punti Energia semplicemente accendendo la luce e usando il gas e potrai utilizzare i tuoi punti per richiedere i premi del catalogo e i bonus in euro che ti permetteranno di risparmiare in bolletta".

Ma si può inventare qualcosa di più demenziale? Devo tenere accesa la luce per risparmiare sulla bolletta? Ma dove sta il buon senso?
A questo punto potrei tenere acceso il forno e aprire le finestre, così faccio prima a raggiungere i 1700 punti necessari per avere la Torcia a LED ecologica! (rif.pagina 36 del catalogo)

Ma dove sta l'intelligenza in tutto questo?



Oltre a questo ci sono altri dettagli di cattivo gusto nella lettera che ho ricevuto. La busta, così come la copertina del catalogo, sono in falsa carta riciclata. Ovvero è carta di prima qualità, nel caso del catalogo anche lucida, inchiostrata con un aspetto che la fa assomigliare alla carta riciclata.
Sulla busta ci sono anche due simpatiche foglioline verdi che non si capisce che cosa vogliano fare intendere.
La busta pesa 140 grammi, se dovessi spedire io una busta così mi costerebbe due euro.



Ancor più di cattivo gusto la busta conteneva la pubblicità di una loro carta di credito.
Ma io non mi aspetto che una compagnia elettrica mi mandi delle cose del genere, mi aspetterei piuttosto che mi spieghi come impiega i suoi soldi in ricerca e sviluppo e che dia dei consigli su un consumo intelligente.

Quello che mi aspetto è allo stesso tempo buon senso e utopia, me ne rendo conto.

Comments

Popular posts from this blog

Ricovero per trapianto di midollo

Convalescenza dopo trapianto di midollo - Marzo 2024

Ciclo di re-induzione per recidiva molecolare di leucemia mieloide acuta