I danni collaterali

Lo scambio illegale di musica, film e giochi è ormai un dato di fatto che chiuque da per scontato. E' cominciato tutto con la musica, con lo scambio di files MP3, poi si è continuato con i film e ormai da qualche anno si scambiano anche i videogames.
Le major cinematografiche e musicali dicono di perdere parecchi soldi e probabilmente ne perderanno ancora molti se non si fanno venire qualche idea.
Il mondo è cambiato e tutto quello che può essere riprodotto su computer può anche essere trasmesso in rete, non ci sono più confini.
Sarebbe stata un'ottima opportunità da cogliere al volo qualche anno fa ma nessuno è riuscito a capire come. Sarebbe stato bello se fossero decollati tutti i progetti di cui parlava come per esempio il video on-demand.
Oggi la tecnologia è andata molto avanti e ci sono sempre più persone che hanno il PC e lo sanno usare, eppure ancora oggi i servizi di download legale e a prezzi ragionevoli sono ancora pochi e poco diffusi.

Mi ha colpito molto la storia che mi ha raccontato un amico qualche giorno fa.

Una amica di sua figlia è andata al supermercato con suo padre e ha voluto comprare un videogioco per la console Nintendo DS. Suo padre ha acconsentito purchè se lo comprasse con i suoi risparmi.
Così è stato e la ragazzina era così contenta che ne ha parlato con la figlia del mio amico. A questo punto anche lei voleva comprare il gioco e suo padre, che è abituato a scaricare tutto da Internet, è riuscito a trovare il gioco e caricarglielo sulla console senza pagarlo.
Una ragazzina aveva quindi avuto il gioco gratis e l'altra aveva dovuto spendere i suoi risparmi, per questa ragione si è arrabbiata con suo padre.

La trovo una storia molto significativa, emblematica per i tempi in cui stiamo vivendo.
Il padre della prima ragazzina ha fatto bene a responsabilizzare la figlia e farla ragionare con la sua testa sulla necessità di spendere dei soldi per quello che poteva essere un capriccio.
Del mio amico si potrebbe dire che ha torto e insieme a lui tutti quelli che scaricano e scambiano film e giochi da Internet, soprattutto perchè da il cattivo esempio ai figli.
In realtà però è difficile dire chi ha torto e chi ha ragione. Non è detto che perchè la legge dice delle cose queste cose devono essere giuste e vere per sempre.

Come si fa a pensare che sia giusto continuare a riempire di soldi attori e registi quando c'è tanta gente che fa fatica ad arrivare alla fine del mese?
Come si fa a giustificare che bisogna continuare a dare dei soldi a chi ci propone dei modelli falsi e inarrivabili?
Dopo tanti anni che questa situazione perdura non ho ancora sentito parlare di attori in cassa integrazione e di case cinematografiche che chiudono per la crisi.

I ragazzini di oggi, quando saranno adulti, non prenderanno neanche in considerazione l'idea di spendere dei soldi per qualcosa che possono avere gratis facendo qualche piccolo sforzo con il loro PC.
Però potrebbero prendere in considerazione l'idea di pagare una cifra ragionevole per scaricare film e giochi in modo legale. Oggi però il mercato non offre nulla del genere.

Ci sono sempre più persone che sanno usare il PC, pochi soldi da tante persone potrebbe voler dire tanti soldi. Saremmo contenti tutti.

Comments

  1. Be certo che il tuo amico non insegna propio bene a sua figlia ma e anche vero che se il tuo amico guadagnasse anche solo il 10 % all'anno di cio che guadagnano gli attori o i cantanti penso che non si preucuperebbe molto di comprarlo legalmemte il giochino ma torniamo brevemente al papa della bambina che il giochino lo ha pagato con i suoi risparmi ...... io personalmete ho assistito a una scena del tipo :(sempre in un supermercato)
    la bambina CAPPRICIOSA voleva aquistare un giochino per la sua consol nds , ma il padre le continuava a dire non posso sono a casa da lavoro in cassa integrazione tua sorella deve mettersi l'apparechio per i suoi dentini soldi ne abbiamo pochi e in piu ne hai comperato uno 10 giorni fà, dai Luisa smettila che la gente ci guarda!!!! ma la bambina[che ha 12 anni] continuava a piangere e piangere ....A questo punto secondo voi il padre come si è comportato ????
    Lo ha comperato o no ? Ebbene il padre in questione si è dimostrato un vero padre che PURTROPPO a volte deve dire no no no no e brontolando se ne sono andati tristi tristi sia la bimba che il padre ...
    Ecco che qui capisco il tuo amico che non vuole far pianger la sua bimba perche semai anche lui non lavora e non è giusto che per colpa di questo modo crudele ci devvano rimettere delle creature innocenti...

    CIAO...

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  2. [...] Ottobre 5, 2009 gbragante Lascia un commento Passa ai commenti Qualche giorno fa ho inserito un post sulla pirateria musicale e cinematografica, oggi invece vorrei parlare del Google Books, [...]

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